«Una volta io ero medico e giovane, venivo da Parigi. Pensavo con trasporto a una casetta perduta nel verde ma vicina al paese, ove rifugiarsi nei momenti della stanchezza e dello sconforto, ove nascondersi e stare un po’ in pace».
Francesco Boscarino
L'HOTEL
Il fascino di una dimora di campagna, un rifugio nel verde al centro della città.
Villa Boscarino è una dimora storica nata nella campagna iblea, oggi Boutique Hotel nel centro di Ragusa. Una villa dell’Ottocento sapientemente ristrutturata che conserva la magica atmosfera di un tempo in uno spazio idilliaco immerso nel verde nel cuore della città.
Una struttura ideale, con tutti i comfort dell’ospitalità contemporanea, a metà tra la vivacità del mondo e il tempo della lettura, per chi è alla ricerca di comodità e relax o di un punto strategico per un viaggio di lavoro.
Quattordici stanze, ampio giardino mediterraneo con piscina e spazi comuni in continuo dialogo tra passato e futuro rendono la villa uno spazio unico nel suo genere: l’antica cappella - con le scritte in latino sulle pareti - ospita l’angolo bar, mentre la corte storica insieme al giardino d’inverno fa ogni giorno da sfondo alla speciale holy breakfast, la colazione che ha per protagonisti i prodotti del territorio.
Un luogo in cui si celebra la cultura del benessere, del cibo e dell’eccellenza, in cui assaporare il lusso di ogni momento, l’alternarsi delle stagioni, la luce che abbraccia l’architettura eclettica e la natura con i suoi suoni e i suoi profumi. Proprio alla natura è dedicato un percorso olfattivo che si snoda tra l’esterno e l’interno della villa, tra il magico giardino in cui respirare gli odori mediterranei fino alle stanze, in cui si diffondono le esclusive fragranze biologiche siciliane in una speciale selezione curata da Ciuri.
«Ecco, riesco già a vederla, oltre le paure ancestrali di questo colera, un campo. Qui racconteremo le storie di Ragusa tesseremo sogni di libertà.»
LA VILLA, STORIA E ARCHITETTURA
La ricerca architettonica di una residenza eclettica in dialogo con la natura.
Segni e messaggi si mescolano in un’affascinante dimora dalle ispirazioni neogotiche che appare ancora oggi come un perfetto esempio di architettura eclettica siciliana. Villa Boscarino nasce da un’intuizione e dalla necessità di godere di un intimo rifugio e vede la luce dopo una lunga ricerca basata sull’armonia, la simmetria e sull’idea di ciclicità e perfezione, grazie anche alla maestria degli artigiani ragusani che hanno scolpito nella pietra simboli e forme interpretando il dialogo con gli elementi naturali.
Una residenza eclettica, unica nel suo genere, come eclettico fu il suo pensatore: Francesco Boscarino, un medico dai molteplici interessi e della natura mite, votata alla conoscenza e alla famiglia. Viaggiatore, esperantista, visionario, appassionato di Giappone, nell’Ottocento si muove tra la Sicilia e Parigi.
È sua l’idea di costruire una casa immersa nella campagna, quando nel 1837 il colera raggiunge Ragusa: così nel 1895 la figlia di Francesco, Rosina, posa la prima pietra di Villa Boscarino. La dimora - per lungo tempo residenza di famiglia - ha vissuto un periodo di oblìo prima dell’inizio di un appassionato restauro che riporta alla mente il concetto di ciclicità.
È infatti nel 2020, anno in cui un’altra pandemia spinge a cercare riparo e raccoglimento, che a Villa Boscarino si apre un nuovo capitolo. È Mara Boscarino, discendente di Francesco, che di ritorno proprio da un’esperienza in Francia eredita la villa e si dedica con passione a questo luogo di famiglia, tracciando una nuova idea di ospitalità attenta ai dettagli e all’eccellenza.