La riserva di Vendicari, tra natura incontaminata e storia

Proprio come la più conosciuta riserva naturale dello Zingaro, nel 1984 anche la riserva di Vendicari venne istituita, andando ad arricchire la Sicilia di un territorio incontaminato, all’interno di una costa, quella del siracusano, altamente antropizzata e industrializzata.

Riserva naturale importantissima per le attività migratorie, che vede protagoniste molte specie di uccelli, tra cui fenicotteri, aironi, garzette e la volpoca, simbolo della riserva.

Definita “l’albergo degli uccelli”, la sua fauna rende Vendicari una tappa obbligata per gli amanti del birdwatching, soprattutto nel periodo di dicembre. È la sua conformazione peculiare, caratterizzata da zone paludose e dune, che grazie alla posidonia staccatasi dalle praterie dei fondali marini e accumulandosi sulle rive, permette la loro formazione, creando l’ambiente perfetto per le specie migratorie che ogni anno fanno tappa sull’isola.

In un equilibrio perfetto tra natura e storia, lungo la costa troviamo alcune tra le spiagge più belle d'Italia e siti archeologici risalenti a vari periodi storici.

Accanto alla spiaggia di Eloro troviamo le cave di pietra dell’antica e omonima colonia greca.

Proseguendo lungo la costa troviamo la piccola e preziosa caletta di Calamosche, meglio conosciuta dagli abitanti del posto come Funni Musca. Incastonata tra due promontori rocciosi, che fanno da riparo alle correnti e rendono la sua acqua chiara e cristallina.

Andando ancora verso sud troviamo la grande spiaggia di Vendicari dove sorge l’antica e suggestiva tonnara, rappresentativa di un’importante attività siciliana, la pesca al tonno. Già praticata nel IV millennio a.C., come dimostrano le pitture rinvenute della Grotta del Genovese, sull’isola di Levanzo. La pesca al tonno ha rappresentato in Sicilia una delle attività più redditizie tra il XVII e il XX secolo. Ogni anno, da maggio a settembre, ciurme di pescatori con le loro famiglie si trasferivano a Vendicari per la stagione della pesca, animando questo territorio di una grande frenesia.

Un’aneddoto in particolare ci può far capire l’importanza di quest’attività per la popolazione. Nella non lontanta Marzamemi, dove ancora oggi è possibile vedere un’antica tonnara, ci rendiamo conto che la piazza del paese è di dimensioni a dir poco sproporzionate rispetto all’abitato. Questo perchè la piazza era il luogo dove si stendevano le enormi reti per la pesca al tonno, così da poterle riparare con più agio.

Dopo aver esplorato questi suggestivi paesaggi e scoperto le loro storie, non resta che gustare le prelibatezze gastronomiche locali, a base di tonno freschissimo ovviamente!

Tra i nostri suggerimenti, a Marzamemi, il ristorante Campisi, dell’omonima azienda storica che da cinque generazioni lavora il tonno per creare conserve prelibate. Cortile Arabo, un suggestivo ristorante vista mare per gustare i sapori del territorio in una chiave contemporanea dove ricette legate all’antica cultura siciliana si incontrano con l’estro dello chef Massimo Giaquinta.

Alla reception di Villa Boscarino potrete chiedere tutte le informazioni e i dettagli che vi servono per organizzare la giornata perfetta per voi, che sia di totale relax o all’insegna di un esplorazione più avventurosa e impegnativa.

Non invidio a Dio il paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia.

(Federico II di Svevia)